British Sea Power, cambio di nome e nuovo disco in arrivo: ascolta

La band di Reading guidata da Scott Wilkinson ha deciso di cambiare nome da British Sea Power a Sea Power: la scelta, ha fatto sapere il gruppo per mezzo di una nota, era stata meditata dalla band già da diverso tempo. “Stavamo pensando di cambiare nome già da anni”, ha spiegato la formazione oggi composta - oltre che dai fratelli Scott e Hamilton Wilkinson - anche da Martin Noble, Matthew Wood, Abi Fry e Phil Sumner: “E’ ormai chiaro che sia possibile fraintendere il nome British Sea Power per indicare un nazionalismo di natura insulare e sciovinista. Vent’anni dopo il nostro inizio, ripartiamo liberi da qualsiasi bandiera nazionale: il nostro nuovo nome è un modesto gesto di presa di distanze dall'ondata di grossolano nazionalismo che ha attraversato il nostro mondo di recente".
“Dopotutto, questo gruppo ha sempre avuto una visione internazionalista”, conclude il comunicato: “Il nome Sea Power è anche un’abbreviazione con la quale i fan indicato il gruppo già da tempo”.
Contestualmente all’annuncio, la band ha reso disponibile un nuovo singolo, intitolato “Two Fingers”: il brano farà parte di un nuovo album di inediti in studio, ideale successore di “Let the Dancers Inherit the Party” del 2017, battezzato “Everything Was Forever” e atteso nei negozi per il prossimo 11 febbraio. Ecco, di seguito, la tracklist:
01. ‘Scaring At The Sky’
02. ‘Transmitter’
03. ‘Two Fingers’
04. ‘Fire Escape In The Sea’
05. ‘Doppelgänger’
06. ‘Fear Eats The Soul’
07. ‘Folly’
08. ‘Green Goddess’
09. ‘Lakeland Echo’
10. ‘We Only Want To Make You Happy’
“‘Two Fingers’ è ispirata a nostro padre, che è venuto a mancare”, ha spiegato all’NME Scott Wilkinson: “Lo faceva vedendo le persone in televisione, era un modo arcaico per dire ‘brinderò alla sua salute’, tipo ‘berrò due dita di qualcosa alla salute’ di una persona o di qualcosa. Nella canzone questa espressione diventa un brindisi rivolto a tutti, per ricordare chi non c’è più e rendere la nostra vita un posto migliore. La canzone è un vaffanculo a tutto ma anche un ama tutto e tutti: un vaffanculo detto nel modo giusto può diventare davvero un modo catartico per indicare un nuovo inizio”.